Quando volano i cormorani

Quando volano i cormorani
di Alfredo Canevaro

Editore: Borla, 2009
ISBN: 9788826317519

Terapia individuale sistemica con il coinvolgimento dei familiari significativi

I cormorani sono uccelli marini che prima di abbandonare il nido regrediscono a comportamenti appresi nelle prime ore di vita: dondolano, pigolano, per poi spiccare il volo. Fanno un passo indietro per farne due in avanti, in una sorta di “reprogressione” biologica.

Quest’immagine, che vede una regressione finalizzata al progresso, viene ripresa dall’autore al fine di illustrare la propria filosofia terapeutica nel trattamento individuale dei pazienti con il coinvolgimento dei partner e dei familiari significativi. Dopo un breve periodo dedicato a stabilire una relazione di fiducia nel terapeuta e dopo aver individuato i nodi irrisolti nel seno della famiglia di origine, “ritornare per rifare le valigie e ripartire di nuovo” significa approfittare di un incontro emozionale che permetta il nutrimento affettivo e la conferma del Sé dei pazienti per poi spontaneamente ripartire, più forti, nella prosecuzione della psicoterapia e della ricerca di un progetto esistenziale autonomo.

In tal modo, il paziente è aiutato a riconoscere la funzione fondamentale della famiglia e a trovare una propria collocazione nella società come protagonista attivo. Il raggiungimento di questo compito evolutivo è infatti spesso impedito dalla mancanza dell’incontro affettivo necessario, e soprattutto dalla sua infruttuosa ricerca.

 

 

 

Uno e uno fanno tre

Uno e uno fanno tre
di Philippe Caillè

Editore: Armando Editore, 2007
ISBN: 9788860810496

Quale psicoterapia per la coppia di oggi

Il libro “Uno e uno fanno tre” di Philippe Caillé racconta come nella dinamica di ogni coppia interviene una dimensione che sfugge al controllo dei due partner. Si tratta dell’originale interazione che due individui devono impostare sin dai primi istanti del loro incontro per “fare coppia” e che devono continuare a sviluppare per viverla come una realtà.

La consapevolezza di questa dimensione è fondamentale, anche per il terapeuta, perché considerare la coppia come terzo nell’ambito della terapia può evitare rischiosi tentativi di “riparazione” secondo modelli inadeguati.

Il presente volume “uno e uno fanno tre” mostra come sia possibile, basandosi su degli approcci che privilegiano il non verbale, lavorare con i partner in modo strutturato affinché essi ritrovino una dimensione comune restituendone la sua creatività o, nel caso in cui fosse possibile, abbandonandola senza deformare completamente la natura.

La base teorica dell’opera è la nuova sistemica che mira a una modellizzazione della complessità delle relazioni umane per restituire ai sistemi umani la loro naturale autonomia creativa.

 

 

 

Sulle tracce dei figli

Sulle tracce dei figli
di Saverio Abbruzzese

Editore: La Meridiana, 2011
ISBN: 9788861531697

Manuale di sopravvivenza per genitori troppo buoni

Che-cosa-è-successo-oggi-a-scuola-a-mamma? Così, tutto d’un fiato.

Quante volte avete fatto questa domanda a vostro figlio?

Che cosa c’è di male? Direte voi. Ogni genitore deve interessarsi di quello che succede al figlio.

Certo, ci mancherebbe altro.

Ma provate a mettervi nei panni di quel ragazzino, che torna da scuola e, appena varca la porta di casa, si sente investito da questa domanda della madre, posta con tono ansioso, ogni giorno.

  • Come se ogni giorno a scuola avvenissero eventi memorabili.
  • Come se questi eventi riguardassero la mamma.
  • Come se a scuola ci fosse la mamma.

In questo libro troverete “le parole dei genitori”, cioè una rassegna delle modalità comunicative più frequenti utilizzate in famiglia: per riflettere su quello che diciamo, su come lo diciamo e sui livelli di consapevolezza di quello che diciamo. Sono descritti gli errori in cui cadiamo, spesso involontariamente, e gli effetti di queste modalità comunicative sui nostri figli.

“Ai miei tempi – come spesso dicono i genitori più anziani – c’era un’altra musica”. Questo libro cerca appunto di capire cos’è cambiato fra i miei tempi e i giovani d’oggi.

Sarete messi in guardia anche da quella forma stucchevole di bontà genitoriale che si trasforma in ricatto affettivo, che produce tanti sensi di colpa nei figli.

È giunta l’ora che i genitori si rivestano di autorevolezza e diventino più assertivi. Imparino a utilizzare più punti esclamativi e meno punti interrogativi. Se non è chiaro il concetto, proseguite nella lettura di questo volumetto, una sorta di manuale di sopravvivenza per genitori troppo “buoni”

 

 

Per mano di fronte all’oltre

Per mano di fronte all’oltre
di Francesca Ronchetti

Editore: La Meridiana, 2012
ISBN: 9788861532694

La morte è un tabù. Sebbene la nascondiamo in vari modi, quell’evento angosciante persiste. Perchè la morte fa parte della nostra vita. In un clima culturale come il nostro, che nasconde sofferenza e morte, dove domina il culto della bellezza e della forza e dell’eterna giovinezza, risulta difficile immaginare di parlare di morte ai bambini. La stessa pedagogia è molto attrezzata a dire tutto su come arriva il fratellino o la sorellina che nasce, ma tace su dove va il nonno che muore.

Quando perdiamo una persona che amiamo il nostro equilibrio psicologico cambia; adulti e bambini si trovano a dover gestire lo smarrimento, a vivere nell’assenza e nel vuoto incolmabile che genera. Parlare della morte significa anzitutto parlare dei lutti. I bambini non vivono in un mondo protetto: ricevono le stesse informazioni degli adulti e ne sono turbati, la morte tocca anche le loro famiglie e il loro ambiente.

In questo libro, insolito e coraggioso, s’illustrano i modi con cui aiutare un bambino ad affrontare una perdita, per trasformare anche un’esperienza di dolore e sofferenza in un’occasione di crescita. Con delicatezza di linguaggio e attraverso l’uso dei racconti, si accompagnano i genitori a parlarne con i bambini, anche nel caso in cui i piccoli non ne siano stati ancora toccati direttamente, perchè dire della morte significa preparare a capire la vita.

La morte diventa dicibile, benchè rimanga impensabile, e non più un tabù, liberando il bambino dall’inibizione comunicativa. Per vivere serenamente i lutti – nonostante le perdite – bisogna reagire, sapersi adattare ai cambiamenti della vita senza lasciarsi mai sconfiggere dal vuoto.

 

 

Madri… Voglio vederti danzare

Madri… Voglio vederti danzare
di  Antonia Chiara Scardicchio

Editore: Agenzia NFC, 2015
ISBN: 9788867260577

Madri… Voglio vederti danzare” è un saggio pubblicato nel 2013 nella sua prima edizione e ristampato nel 2015 in nuova edizione aggiornata firmato da Antonia Chiara Scardicchio.

L’agile volume è suddiviso in due sezioni, della prima fa parte “Preludio” di Antonella Chiadini, seguito dalle pagine di Antonia Chiara Scardicchio. La seconda comprende un’intervista della Scardicchio, realizzata da Mariangela Taccogna, sui temi della vita, della morte e della bellezza e si chiude con “Le donne nelle sculture di Angela Micheli” a firma di Antonella Chiadini.

Il comune denominatore del libro è il ruolo della donna in quanto madre, sviluppato dalla Scardicchio partendo dalla sua esperienza dolorosa di madre quando scopre che Serena, la sua bambina di sei mesi è affetta da autismo. Dirlo semplicemente così non dà l’idea precisa del fulmine che si abbatte su una creatura in tali circostanze. E’ la prima maternità di Chiara, giunta a coronare un amore che fa presagire un futuro roseo per la famigliola legata da cordoni di tenerezza e stima reciproca anche sul piano professionale.

 

So dire di no

So dire di no. Racconti per ragazzi sulle dipendenze
di  Daniele Giancane

Editore: Adda Editore, 2014
ISBN: 9788867171583

Libro pubblicato da Adda Editore, a cura di Daniele Giancane, ordinario di “Storia della letteratura per l’infanzia” all’Università degli Studi di Bari, e curatore della collana “Scritture meridiane per ragazzi”, un progetto nato con l’intento di valorizzare gli autori meridionali che scrivono per le giovani generazioni. Il libro raccoglie undici racconti di poeti e di scrittori come Nicola Accettura, Donato Altomare, Marianna Carrara, Marco de Santis, Maurizio Evangelista, Daniele Giancane, Angela Giannelli, Maria Pia Latorre, Gianni Palumbo, Loredana Pietrafesa, Francesco Spilotros.

Ogni storia è corredata da una scheda didattica per la comprensione del testo a cura di Teresa Marcotrigiano. I racconti narrano le storie di ragazzi segnati dalle dipendenze dei nostri giorni come la droga, l’alcol, i videogiochi, l’alimentazione, Internet. L’adolescente viene condotto in un mondo infelice, incapace di amare e di riconoscere la bellezza della vita. L’accento viene posto, inoltre, sul problema della comunicazione faccia a faccia che è sempre più difficile perché si ha poco tempo per dedicarsi alla vita sociale o forse perché si è diventati superficiali, schiavi delle dipendenze moderne.

All’inizio il giovane ha un rapporto morboso e complesso con ciò che gli provoca dipendenza, si sente invincibile e disposto ad aggredire il mondo. È forte ma è debole, è schiavo di una realtà che lo annulla come persona e come essere pensante. In seguito, il fanciullo comprenderà che la vita non è racchiusa in un computer, nell’alcol, nella droga, in una dipendenza e capirà che la felicità risiede nei gesti semplici, in una chiacchierata con un amico, nel sorriso di un bimbo, in un abbraccio, in un bacio, in un libro, in una canzone che emoziona.

Molto significativa è l’immagine di copertina che rappresenta un giovane con un cartello in cui c’ è scritto la parola “No”. No alle dipendenze perché uccidono l’uomo e lo privano non solo della vita reale ma dei sentimenti e delle emozioni. Bisognerebbe, invece, dire di “sì” alla vita, alla poesia, all’arte, alla cultura, alla musica perché salveranno il mondo e ci renderanno uomini migliori.

Lo sguardo riflesso. Psicoterapia e formazione

Lo sguardo riflesso. Psicoterapia e formazione
di  Giuseppe Vinci, Francesco Bruni e Maria Laura Vittori

Editore: Armando Editore, 2010
ISBN: 9788860816412

Questo libro riprende l’esperienza dei didatti del Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale e approfondisce i percorsi e gli strumenti della formazione in psicoterapia. Si articola in un discorso che va ben oltre i confini specifici della scuola di appartenenza, per toccare temi comuni a chiunque si occupi di psicoterapia e di formazione alla psicoterapia, indipendentemente dall’approccio utilizzato. Fra gli argomenti trattati assumono particolare rilevanza gli aspetti etici, professionali e sociali della formazione e della pratica clinica.

La Cura delle infanzie infelici. Viaggio nell’origine dell’oceano borderline

La Cura delle infanzie infelici. Viaggio nell’origine dell’oceano borderline
di  Luigi Cancrini

Editore: Cortina Raffaello, 2013
ISBN: 9788860306272

Con questo nuovo lavoro, Luigi Cancrini muove dai territori a lungo esplorati delle manifestazioni psicopatologiche del giovane adulto per avventurarsi nel mondo dell’infanzia ferita. Un viaggio imprevedibile nei pensieri e negli stati d’animo del bambino che gli sta davanti in carne e ossa o di quello che viene evocato, “come un fantasma dai contorni incerti”, nel momento in cui si accosta alla sofferenza dell’adulto.

Un viaggio che si traduce in un racconto appassionante e commovente: non una sintesi o frammenti di terapie, ma un resoconto accurato dei molti e difficili passaggi affrontati nel corso del lavoro terapeutico o di supervisione. Storie di bambini “reali” e di bambini imprigionati, con il loro dolore e la loro confusione, nel corpo e nell’anima dei pazienti con gravi disturbi di personalità.

Storie di bambini non ascoltati e non curati, capaci di condizionare drammaticamente, dall’interno, i giovani e meno giovani nei quali continuano a vivere, finché il lavoro terapeutico non riesce a raggiungerli, “perché quelli che curiamo anche quando curiamo pazienti adulti sono, alla fine, i bambini feriti che ancora piangono dentro di loro”. Su questo sfondo emerge un altro punto di forza del libro che, partendo dalla clinica, denuncia l’applicazione acritica dei criteri diagnostici convenzionali e della terapia farmacologica in neuropsichiatria infantile.

Conversazioni sulla psicoterapia

La psicoterapia come arte della liberazione, fondamento di un’etica personale, esperienza di una visione del mondo
di  Luigi Cancrini e Giuseppe Vinci

Editore: Alpes Italia, 2013
ISBN: 9788865311431

Due psicoterapeuti – uno psichiatra e uno psicologo da gran tempo sul campo – riflettono e dialogano insieme sul significato del lavoro psicoterapeutico oggi, e sugli apporti della psicoterapia a importanti aspetti dell’esistenza di individui, famiglie, gruppi sociali.

Lo sguardo ampio che il testo presuppone e propone nasce dall’esperienza specifica degli autori, accomunati dal lavoro per il cambiamento terapeutico dei piccoli sistemi (individuali e famiglie in difficoltà) e – attraverso l’impegno politico diretto – per il cambiamento sociale dei grandi sistemi. Il testo attraversa in modo sintetico e dinamico le varie sfaccettature del discorso psicoterapico, ed è rivolto sia agli operatori della salute mentale sia a lettori semplicemente interessati agli argomenti trattati.

Tolgo il disturbo. I disturbi di personalità nelle relazioni terapeutiche

I disturbi di personalità nella relazione terapeutica

Illustrazioni interne di: Lorenzo Recanatini

Editore: Alpes Italia, 2010
ISBN: 9788865310038

Il libro nasce dall’esigenza di dare seguito e completamento a “Scusate il Disturbo!”

Il libro presenta, in chiave prevalentemente umoristica, le caratteristiche interpersonali dei Disturbi di Personalità e quelle tipiche della relazione terapeutica che si instaura che si instaura con questi pazienti. L’intento dell’autore è quello di dare seguito e completamento al libro precedente: “Scusate il disturbo!”. Ad un manuale diagnostico, che cercava di dare utili indicazioni per comprendere cosa siano i Disturbi di Personalità e quali siano le loro caratteristiche, segue un libro più “terapeutico”, che mette a fuoco soprattutto gli aspetti tipici della relazione d’aiuto.

L’autore ritiene l’umorismo un importante, intuitivo e sintetico strumento conoscitivo, un modo divertente e stimolante di osservare la realtà, guardandola da un punto di vista diverso, creativo, che aiuta ad imparare e ricordare.